lunedì 13 giugno 2016

Orientarsi con il telefonino (3)


Vediamo ora quattro tra le più famose apps GPS per Android; naturalmente potete trovarne tante altre, anche per iPhone e WinPhone. Vi consiglio di provarle, molte sono tra l’altro gratuite, e poi scegliere quella che preferite. Se avete sufficientemente spazio di memoria, potete pure installarne più di una; infatti magari, preferite l’una o l’altra a secondo delle funzioni che offrono. Però il mio consiglio, soprattutto se siete dei principianti, è installarne una sola, impararla ad usare bene e poi in seguito si vedrà!



OruxMaps E’ l’applicazione che personalmente utilizzo di più. Completamente gratuita, molto ricca di funzioni e menù, aggiornata frequentemente. E’ molto ben fatta e rende il vostro smartphone molto simile a un vero GPS portatile per outdoor. Consente di caricare una traccia per seguirla, registrarne una nuova, memorizzare i waypoint, registrare tutti i parametri del vostro percorso (velocità, pendenza, calorie consumate, … etc), visualizzare una bussola elettronica e tante altre funzioni.

Inoltre ha la possibilità di usare mappe off-line e anche di poterle creare e modificare. Essendo una delle più famose, potete trovare su Internet, oltre al suo sito ufficiale, tanti tutorial e anche tante risorse utili come mappe e tracciati, anche fatti da altri, già pronti da scaricare.

Se vogliamo, il suo unico difetto è quello di essere un po’ troppo ricca di funzioni e di opzioni (molte sono utili in casi molto rari), quindi il suo uso non è proprio intuitivo e il suo apprendimento non è facile e richiede un po’ di tempo e di impegno. Ma alla fine sarete sicuramente ricompensati !



Locus Map E’ un’ app che esiste sia nella versione gratuita “LocusMap” sia nella versione a pagamento “Pro” con molte funzioni in più e comunque ad un costo molto basso per quello che offre. Ha una serie di opzioni che la rendono utile in molte situazioni, anche per andare in vacanza o per gli spostamenti in auto. Le funzioni di tracking sono davvero degne di nota e possono anche essere condivise su Internet tramite la funzione Live Tracking. Naturalmente consente di operare con mappe off-line, anzi è anche presente uno “store” da cui si possono scaricare ad un prezzo ragionevole moltissime mappe aggiornate per vari utilizzi. La sua organizzazione in moduli è molto comoda: si possono visualizzare o nascondere le diverse funzioni, personalizzandola a proprio piacimento. Da questo punto di vista, il suo uso è più semplice rispetto a OruxMaps.

Molto curata anche la gestione dei POI (Point of Interest) ovvero quei punti che sono di vostro interesse (rifugio, rudere, grotta, rifornimento, … etc) e che volete registrare sulla mappa per ritrovarli quando vi servono; sono disponibili tante icone con grafica diversa che vi permettono di distinguerli ed evidenziarli meglio.
Locus Pro è un’applicazione stabile, ma può essere rallentata per alcuni tempi di caricamento nella gestione delle mappe. Anche il consumo di batteria è piuttosto elevato per una app di questo genere.


AlpineQuest Tanto per rendere l’idea quest’app viene presentata come “Un GPS perfetto per avventurieri”. Ed effettivamente è un’applicazione GPS con mappe topografiche progettate avendo in mente le esigenze di chi pratica sport all’aria aperta, come il climbing, il trekking, la caccia, la vela, …etc. E’ presente una bussola integrata che visualizza anche informazioni sulla vostra posizione mostrandovi le coordinate con le informazioni riguardanti altitudine e latitudine. Questi dati possono essere esportati verso altre applicazioni o condivisi tramite Internet.

AlpineQuest GPS offre un enorme elenco di statistiche che vi mostreranno, ad esempio, le distanze coperte, l’altezza massima che è stata raggiunta, la durata di ogni escursione, .. etc. La sua interfaccia è semplice e molto confortevole con un’aspetto grafico classico, non troppo “tecno”, che la rende anche piacevole.

Anche questa app, come la precedente è disponibile in due versioni: AlpineQuest GPS Hiking (Lite) che è gratuita, AlpineQuest Escursioni GPS a pagamento. In pratica l’unica differenza tra le due è che quella a pagamento ha un supporto di mappe più esteso grazie anche alla possibilità di poter accedere ad un catalogo mappe di una sua community. Ma in ogni caso anche la versione Lite supporta il salvataggio di mappe off-line.
L’unico limite di entrambi le versioni è che i formati mappa supportati sono solo due (.aqm e .qct) non molto diffusi, quindi molte mappe disponibili in altri formati più comuni (geoTiff, GPX, … etc) non si possono usare.

OsmAnd Questa app è quella che risulta più simile a Google Maps, con la differenza che può funzionare anche senza Internet (con mappe off-line) e si basa sulle mappe di OSM da cui il nome (Openstreetmap Android). OsmAnd è stata pensata principalmente per l’orientamento cittadino e stradale, diciamo come i più diffusi navigatori per automobili; tuttavia ha delle buone funzioni anche per gli utenti che fanno trekking o seguono percorsi fuoristrada tortuosi, spesso non disponibili sulle mappe di altri sistemi di navigazione ma accessibili qui grazie ai dati inseriti dai volontari (che è lo spirito di OSM!). Anzi per coloro che sono anche “contributors” di OSM, cioè utenti registrati che contribuiscono al suo aggiornamento, c’è anche la comodità che tramite OsmAnd si ha la possibilità di trasferire i rilievi fatti sul campo direttamente in OSM.

Tra le sue funzionalità troviamo: navigazione completamente off-line, download di qualsiasi mappa (continente, paese, regione), punti di interesse, mappe satellitari e percorsi fuoristrada. In particolare tramite dei plugin si ha la possibilità anche di avere delle mappe con curve di livello e l’ombreggiature dei rilievi (che rende un bel effetto 3D) e anche carte nautiche. Esiste sia la versione gratuita che la versione a pagamento (OsmAnd Plus) che però ha un costo veramente irrisorio; questa ha in più altre funzionalità opzionali come: la registrazione del percorso GPX in locale (sul dispositivo) o attraverso un servizio online e la visualizzazione dell’altitudine e della velocità.

Nino Formica

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