lunedì 3 agosto 2015

Una passeggiata a ... contrada Cardinale

Venendo da Siracusa percorrendo la strada statale "Mare Monti", superato l'abitato di Canicattini Bagni, proseguire in direzione Palazzolo Acreide. Superato il bivio di "Passo Ladro" (Palazzolo A./Noto) al km 6,5 sul lato destro si innesta una stradina asfaltata riconoscibile da un edicola votiva. Seguendo questa strada, per circa 4 km, raggiungerete le "Case Grandi" di contrada Cardinale (IGM 1:25.00 Canicattini Bagni F.274 Q.III). 

Lasciate qui le vostre auto avendo cura che non intralcino il passaggio dei mezzi agricoli e degli animali. 

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Ora può finalmente iniziare la nostra escursione. Avendo di fronte il portone d'ingresso, svoltare a destra e seguire la strada sterrata che porta al torrente. Dal fondo della cava si può ammirare la maestria con cui è stata edificata la masseria fortificata posta proprio a strapiombo per impedirne l'accesso non desiderato. Dopo aver superato il torrente basteranno poche centinaia di metri in salita per arrivare ad una sorgente d'acqua.




Continuando a seguire la strada e superata la sorgente, alla vostra destra appare quel che rimane del bosco di Cardinale. Il bosco era sicuramente in passato molto più esteso e rigoglioso, ma sottraendo terreno alle coltivazioni foraggere fu progressivamente spinto ed emarginato alle zone meno pianeggianti.






Proprio ai margini del bosco, poste ben in vista lungo la strada, appaiono evidenti alcune tombe "a forno" parte di una estesa necropoli risalenti all'età del bronzo (2200-1100 a.C.) 
Per maggiori informazioni vedi il link sotto la foto: http://www.academia.edu/4481809/La_necropoli_di_contrada_Cugno_Case_Vecchie_nel_territorio_di_Noto_SR_aggiornamento


Da qui dopo aver attraversato i margini del bosco, continuando a seguire la strada imboccata, occorre percorrere circa 3 km fino ad arrivare al cosiddetto "Partitore delle acque" nei pressi dell'abitato di Canicattini Bagni.





Dal partitore inizia la seconda parte dell'escursione per ritornare alle Case Grandi, la strada che consigliamo di seguire è individuabile seguendo (controcorrente !) il canale che adduce le acque del torrente al partitore. Da qui il sentiero battuto lascia il posto ad una rigogliosa vegetazione che non consente di procedere speditamente. Tuttavia la presenza dell'acqua rende il cammino  molto piacevole seppur in alcuni punti ostacolato da folti rovi. 











Giunti nei pressi di una masseria ancora oggi funzionante, dove il canale è stato riadattato a lavatoio (vedi foto) occorre scendere nella cava e risalirla, dal versante opposto, attraverso un sentiero che conduce alla vecchia strada di servizio dell'acquedotto di Siracusa. Giunti sul piano imboccare questa strada a sinistra (a destra ritornereste a Canicattini attraverso l'ex  macello comunale !) 

Dopo un ultima tappa di poco più di 3,5 km, superata la cosiddetta "fontana" (alla vostra destra) e superata una piccola abitazione fatiscente facilmente individuabile per alcuni alti alberi di pino ed eucaliptus, non vi resta che continuare a seguire la strada attraversando una piccola cava per poi risalire verso la vostra auto.

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