giovedì 22 ottobre 2015

Una passeggiata a ... Bibbinello

Se venite da Siracusa potete raggiungere contrada Bibbinello dalla strada statale 124, che collega Palazzolo Acreide a Solarino. Al km 84,650, sul lato sinistro, venendo da Palazzolo, si innesta una comoda strada asfaltata facilmente individuabile per la presenza di un cartello riportante la scritta MASCI. Posteggiata la macchina dirigetevi in direzione della cava sottostante fino a che raggiungerete un cancello, su una stradina in cemento, indicato sempre dallo stesso cartello MASCI. Il Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani gestisce infatti la base scout di Bibbinello ideata e realizzata da padre Paolo Ruta e di proprietà della diocesi netina. 


Il cancello pedonale è sempre aperto e permette di raggiungere la cava in modo molto agevole, seguendo la corrente del piccolo corso d’acqua, il torrente Bibbino, già dopo poche centinaia di metri sarete giunti alla base scout. L’unico edificio in muratura è un bellissimo mulino ad acqua ancora integro seppur non funzionante, dall’esterno potrete osservare la canalizzazione, il “salto dell’acqua” e la ruota che permetteva il funzionamento idraulico delle macine. Dalla base scout, sempre seguendo i tracciati pedonali posti lungo il torrente, raggiungerete in poco tempo una delle più grandi chiese rupestri bizantine del siracusano. L'oratorio rupestre di Bibbinello, ampio circa 80 mq, presenta un ingresso di forma rettangolare che conduce ad una grotta artificiale a navata unica della stessa sezione. All’interno, attraverso un piano di calpestio in leggera salita per favorire l’ingresso della luce, si possono notare tracce di altari formati da nicchie di varie forme, probabilmente una di queste doveva fungere da fonte battesimale, e alcune tracce di affreschi oramai pressoché indecifrabili. In fondo, alla fine della piccola navata di pietra, si nota un abside arcuata scavata anch’essa nella roccia. Solo attraverso recenti studi, avvalorati anche dall’analisi dell'orientamento liturgico e dai primi accenni di differenziazione tra navata e area presbiteriale, si è potuto datare l’oratorio ad un periodo non anteriore al VII secolo.

Visitato l’oratorio vi consiglio di proseguire ancora, seguendo sempre il corso del torrente, fino a raggiungere la confluenza con il fiume Anapo, nelle pareti del tratto terminale della cava incontrerete infatti una vasta necropoli utilizzata fino in epoca bizantina. Il sito funerario di Bibbinelo, utilizzato già in età sicula, una sorta di appendice sudoccidentale della necropoli di Pantalica, presenta numerose tombe a grotticella artificiale scavate nella roccia sparse per gran parte delle pareti della cava.
Visitata la necropoli si può prevedere un ritorno attraverso la valle dell’Anapo, sul tracciato della vecchia ferrovia Siracusa-Vizzini (uscendo verso Ovest a Palazzolo o alla vecchia stazione di Cassaro-Ferla verso Est) oppure si può ritornare alla macchina, risalendo la cava, dagli altopiani adibiti a pascolo della contrada.